Un comune adagio recita: “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Il frutto in questione, infatti, presenta quasi nessuna controindicazione e tantissimi benefici. Vediamo insieme quali.
- Non contiene grassi e proteine ed ha pochissime calorie e zuccheri. Il fruttosio in esse contenuto, inoltre, non richiede l’utilizzo di insulina per essere metabolizzato il che rende la mela perfetta per chi soffre di diabete.
- Contiene molte fibre che aiutano a proteggersi contro gli attacchi esterni e regolano le funzioni digestive. L’acido citrico e l’acido malico in esso contenuti contribuiscono al benessere dell’apparato digerente, infatti, facilitando la digestione e tenendo a bada l’acidità.
- È ricca di sali minerali e vitamine del gruppo B, sostante che giovano alle mucose intestinali e della bocca e che prevengono l’impoverimento di unghie e capelli, combattono la stanchezza e l’inappetenza.
- Contiene pectina, un polisaccaride che regolarizza le funzioni intestinali e tiene sotto controllo il colesterolo.
- È ricca di polifenoli che contrastano l’azione dei radicali liberi causa dell’invecchiamento cellullare.
- Le ultime ricerche ci dicono che le mele sono utili anche nella prevenzione dei tumori poiché contengono flavonoidi e vitamina C. La pectina, inoltre, produce acido butirrico, una sostanza che è usata come elemento nei farmaci antitumorali.
La mela può essere consumata cruda o cotta ed è perfetta a colazione, come snack o a fine pasto. Si inserisce in molte tipologie di dieta tra cui vegetariana, vegana, crudista, senza glutine e adatta a coloro che sono intolleranti al lattosio.
Come verificare se una mela è fresca? Osservate la buccia, se è lucida e tesa e la polpa è compatta vuol dire che il frutto è stato colto da poco. Se invece la buccia è raggrinzita vuol dire che non è fresca. Le mele andrebbero conservate in frigorifero dove la temperatura bassa mantiene la croccantezza e la sapidità a lungo.